Le donne nel settore del gaming

9 domande alla scienziata e gamer Natalie Denk

Una donna negli eSports
Purtroppo ci sono poche donne negli eSports.

Anche se la metà dei gamer è donna, sono in pochissime a far parte del contesto professionale negli eSports. Abbiamo chiesto a Natalie Denk, cofondatrice della "League of Girls", come mai le donne sono sottorappresentate, cosa bisogna cambiare e come possono fare le donne a crescere in questo settore.

Le donne rappresentano quasi la metà dei gamer in Germania: su 34,3 milioni di persone che giocano almeno occasionalmente, il 47% è composto da donne. Questi i dati riportati dal rapporto annuale del settore del gaming tedesco del 2018 (in tedesco). È ancora più strano il fatto che, nonostante questo, ci siano pochissime gamer famose. Come mai? La scienziata e gamer Natalie Denk ce lo spiega in un'intervista.

Le donne negli eSports: 9 domande a Natalie Denk

Natalie Denk
Natalie Denk

Natalie Denk lavora al centro di studi applicati al gaming (Center for Applied Game Research) della Donau Universität Krems. Ma è anche una gamer molto appassionata. Partecipa a numerosi progetti, tra i quali la "League of Girls", un'iniziativa della società viennese PICAPIPE, e si batte per una maggiore visibilità delle donne negli eSports. Di seguito ci racconta del suo lavoro e come si possono motivare di più le donne in questo settore.

Inserzione

1. owayo: Natalie, qual è l'oggetto della tua ricerca al momento? Natalie Denk: Ora mi sto occupando di Game Based Learning (l'apprendimento tramite i videogiochi), Educational Game Design (progettazione di giochi educativi) e degli aspetti di genere nell'ambito dei giochi digitali. Al momento sono parecchio coinvolta nei progetti CDG4E – Create Digital Games for Education (Erasmus+) (un progetto dedicato alla creazione di giochi digitali educativi), Walk Your City (FFG) (una app per incentivare le persone a muoversi a piedi nella propria città) e Digital, gesund Altern! (FGÖ) (una app per promuovere una vita più sana per chi ha più di 60 anni). All'interno del progetto CDG4E, per esempio, stiamo sviluppando un Game Creator con organizzazioni partner a Malta, in Germania e in Lussemburgo, che può essere usato per creare giochi con contenuti educativi di ogni materia. I contenuti possono essere creati o definiti dagli insegnanti o dagli studenti stessi. I giochi così sviluppati possono essere poi condivisi e usati da tutti.

È importante per noi che il genere e la diversità siano presi in considerazione in tutti i nostri progetti di ricerca. Questo vale non solo per la progettazione di contenuti (per esempio i personaggi di un gioco), ma anche per la raccolta dei dati riguardanti gli eSports, il prendere in considerazione un gruppo target più ampio e come concepire l'offerta.

2. Tu stessa sei una gamer appassionata. Cosa ti piace così tanto degli eSports? Innanzitutto trovo affascinanti i videogiochi in sé, ma anche la cultura del gaming, che è sempre in evoluzione. È da valorizzare anche la varietà dei videogiochi in termini di possibilità, di esperienze da acquisire e di approcci. Per poter padroneggiare un gioco, sono necessarie diverse competenze e abilità, che i giocatori da una parte acquisiscono e migliorano con il gioco, dall'altra le apportano al gioco stesso.

Nel caso specifico degli eSports e delle partite di un campionato, entrano in gioco altre abilità quali lo spirito di squadra, l'autodisciplina e le doti organizzative. In ogni caso sono sempre entusiasta delle performance dei giocatori. Allo stesso modo, mi affascina vedere a che punto sono arrivati gli eSports qui in Germania.

Gaming
Sono necessarie diverse competenze e abilità per giocare ai videogiochi.

3. Perché le donne sono sottorappresentate negli eSports? Ci sono vari problemi che le donne devono affrontare nel settore del gaming:



Mancano i modelli da seguire: Solitamente i tornei di eSports sono aperti sia a donne sia a uomini. Gli eSports sono tuttavia fortemente dominati dagli uomini. Questo non riguarda solo l'insieme dei giocatori, ma anche altri ambiti, quali il management e i ruoli direttivi nelle associazioni. Spesso quindi le donne non vedono possibilità di fare carriera negli eSports. Non esistono modelli da seguire con cui le donne possano identificarsi.

Timore del sessismo: Ovviamente questo non è un problema che riguarda tutto l'ambito dei videogiochi. Ma, fino ad ora, non ho mai conosciuto un'atleta donna che non abbia denunciato atti di sessismo nei propri confronti. Le donne temono di non essere giudicate in base al loro valore, ma in base al loro genere. Se una giocatrice gioca male, allora sarà sicuramente perché è una donna. Ovviamente tutto questo ha a che fare con la socializzazione di genere e la trasmissione di ruoli stereotipati.

Socializzazione di genere: Sin dalla nascita abbiamo a che fare con ruoli di genere definiti dalla società. I videogiochi sono visti come un'attività più mascolina. Questo, per esempio, porta spesso a pensare che le ragazze non siano interessate ai videogiochi e che non possano svilupparne di nuovi. In questo modo però gli stereotipi di ruolo sono sempre più radicati. Le statistiche mostrano tuttavia che alle donne e alle ragazze piace giocare regolarmente ai videogiochi. Quasi il 50% di coloro che dicono di giocare almeno una volta ogni tanto è costituito da donne. Il contesto agonistico (eSports, Lan parties, sviluppo di giochi nuovi) presenta però tutta un'altra storia: le donne sono infatti drasticamente sottorappresentate.

Non percezione delle donne come target del settore del gaming: Come conseguenza dello stereotipo delle donne e ragazze non interessate ai videogiochi, il settore del gaming non le considera come gruppo target. Questo è chiaro, per esempio, nello sviluppo dei contenuti dei giochi stessi: l'obiettivo sembra essere quello di attirare giovani ragazzi eterosessuali. Questo la dice lunga su come la pensa il settore del gaming, il che implica che i videogiochi non sono fatti per le donne.

Due ragazze si divertono giocando ai vdideogiochi.
In media alle donne piace giocare ai videogiochi tanto quanto agli uomini, ma sono sottorappresentate negli eSports.

4. Come possiamo cambiare questa situazione? Possiamo e dobbiamo fare dei cambiamenti perché le donne siano più motivate a far parte del contesto degli eSports:

Modelli da seguire: Molte donne non percepiscono gli eSports come una possibilità. Il ragionamento più importante da fare per essere coinvolti in qualsiasi tipo di attività è: "Posso farlo anch'io!". Rendere le donne più visibili negli eSports tramite modelli da seguire è un modo per far scattare questo ragionamento. I modelli da seguire mostrano che un determinato obiettivo può essere raggiunto e rendono desiderabile qualcosa di nuovo.

Associazioni: Dando un'occhiata alla lista di associazioni e squadre di eSports, è palese che sono pochissime le donne coinvolte. Per rendere gli eSports più allettante per le donne, più donne devono far parte di queste associazioni, andando oltre a gruppi di lavoro specifici per uomini o donne. Questo aiuterebbe a demolire l'immagine di un settore eSports puramente dominato da uomini. Inoltre, è anche necessario parlare apertamente dell'argomento genere ed eSports.

Squadre: Naturalmente anche le squadre possono fare molto. È importante rivolgersi direttamente alle donne e coinvolgerle, per esempio, quando si tratta di scegliere i giocatori. Le donne hanno anche però bisogno di contatti competenti e con il know-how necessario a cui rivolgersi in casi di atti di sessismo.

Competenza di genere nel giornalismo: Per rendere gli eSports più allettanti per le donne, è anche necessario sviluppare la competenza di genere nel giornalismo. Le donne dovrebbero essere percepite come potenziali lettrici di argomenti legati agli eSports. Un linguaggio adatto o una selezione mirata di fotografie o esempi possono aiutare. La maggior parte degli articoli sulle donne negli eSports sono scritti per far fronte alla questione di genere negli eSports (che è anche importante), ma non bisognerebbe sempre parlare del ruolo attivo delle donne negli eSports come se si trattasse di un'eccezione.

Combattere gli stereotipi come missione educativa: I miei obiettivi a lungo termine sono promuovere un approccio critico nei confronti degli stereotipi di genere e sensibilizzare tutti, ad ogni livello. Per raggiungere questi obiettivi, combattere gli stereotipi di genere deve essere compreso come una missione educativa. I videogiochi sono diventati parte integrante delle vite di bambini, giovani e adulti e sono uno dei canali d'intrattenimento più importanti. Per questa ragione, devono diventare parte integrante del nostro sistema educativo, soprattutto nelle scuole. Questo significa anche che la competenza di genere viene creata tramite insegnanti e genitori.

Inserzione
Una donna gioca ai videogiochi
I modelli da seguire e la lotta contro gli stereotipi aiutano le donne ad essere coinvolte negli eSports.

5. Ci sono giochi tipici per uomini e per donne? Mi piacerebbe rispondere a questa domanda con un semplice "no". Esistono studi che dimostrano che ci sono delle differenze tra uomini e donne in termini di giochi e generi preferiti. Ma dobbiamo fare più attenzione in questo senso e chiederci da dove provengono queste differenze (parole chiave: socializzazione di genere). Inoltre, penso sia controproducente parlare di giochi per uomini e giochi per donne, perché non fa che alimentare i cliché di genere. Invece di suddividere i giochi in due categorie, uomini e donne, il settore del gaming dovrebbe essere consapevole della diversità dei gamer. Invece di essere rivolti solo alle donne, i videogiochi dovrebbero essere aperti a tutti i generi. Per esempio, questo significa abbandonare completamente quei cliché e stereotipi di genere ormai radicati e creare personaggi interessanti e non arbitrariamente intercambiabili. Questo non gioverebbe solo alle donne, ma a tutti i gamer.

6. Le donne negli eSports hanno punti forti e debolezze diversi da quelli degli uomini? No. Non esistono studi seri che dimostrano che vi è una differenza tra uomini e donne nel comportamento o nella performance. La cosa bella degli eSports è che, al contrario di molti sport convenzionali, come il calcio, la segregazione di genere non è possibile per ragioni fisiche. Nonostante questo, si continua ad alimentare questo mito e vi sono ancora tentativi di forzare differenze relative al genere.

Uomini e donne e eSports
Non esistono differenze legate al genere negli eSports.

7. Esistono strumenti di sostegno e possibilità di scambio per le donne negli eSports? Associazioni: L'estate scorsa, la ESVÖ (l'associazione austriaca per gli eSports) ha eletto Yvonne Scheer come responsabile ufficiale per le tematiche di genere. Yvonne promuove il ruolo delle donne negli eSports ed è anche la persona di riferimento per tutte le donne che vogliono essere coinvolte nel settore degli eSports. Secondo me questa funzione fondamentale è necessaria per rimuovere qualsiasi tipo di barriera. In Germania, anche la ESBD ha da poco fondato un gruppo di lavoro il cui obiettivo è aumentare il numero di donne in questo ambito.

Piattaforme: Una delle piattaforme più conosciute per la promozione della diversità negli eSports è AnyKey, un'iniziativa di ESL e Intel. La piattaforma elenca anche altre community che si occupano della stessa tematica. Anche la nostra iniziativa "League of Girls" si dedica alla promozione del ruolo delle donne negli eSports e facilita i contatti nel contesto degli eSports.

Social media: Vi sono vari gruppi su diversi canali social media (Facebook, Twitter, Discord). È qui che si formano le community online dove puoi scambiare informazioni riguardanti un gioco in particolare o informazioni generiche.

Eventi eSports: Ovviamente si consiglia caldamente di partecipare a eventi eSports, incontri e conferenze. Alcuni esempi? L'eSports Summit di Vienna o il Prague Gaming Summit.

8. Qual è la tua opinione sulle squadre per sole donne? Finora ho incontrato atlete che rifiutano di partecipare a campionati solo per donne, ma anche atlete che si sentono molto a loro agio a giocare solo tra donne. Posso capire entrambe le posizioni. Mi sembra di capire che le squadre di eSports stiano iniziando a concentrarsi su questo tema e stanno creando sempre più squadre di sole donne. Chiaramente questo è un passo avanti. Ma secondo me dovremmo concentrarci anche sulla fondazione di squadre miste.

I tornei esclusivamente per donne possono aiutare ad evidenziare la sottorappresentazione delle donne negli eSports e a fornire loro uno spazio dove sono libere di muoversi senza automaticamente paragonarsi al sesso opposto e, sia consapevolmente sia inconsciamente, assoggettarsi a determinati stereotipi di genere. Tuttavia, questi tornei risultano problematici se si pensa di aver trovato la soluzione al "problema di genere" negli eSports in questo modo.

Secondo me, l'obiettivo a lungo termine dovrebbe essere che le donne e gli uomini giochino insieme, senza che il sesso abbia alcuna rilevanza. A differenza di altri sport convenzionali, dove vi sono limiti fisiologici e differenze basate sul genere, il sesso non conta.

Una squadra di eSports festeggia una vittoria
Secondo Natalie Denk, fondare squadre e campionati in cui uomini e donne sono rappresentati equamente dovrebbe essere l'obiettivo a lungo termine negli eSports.

9. Come è stata creata la "League of Girls" e quali sono i suoi obiettivi? "League of Girls" (LoG) è un progetto di PICAPIPE, per cui lavoro. LoG è una piattaforma ed iniziativa che promuove il ruolo delle donne e delle ragazze nel settore del gaming, soprattutto negli eSports e nello streaming. Da una parte, il nostro obiettivo è di dare visibilità alle nostre gamer donne e di attirare l'attenzione sulla necessaria diversità in questo contesto. Dall'altra, vogliamo anche promuovere i contatti nell'ambito degli eSports.

I membri possono condividere post che abbiano a che fare con il genere, la diversità, gli eSports e il gaming. Presentiamo anche canali Twitch di streamer donne per introdurre dei modelli da seguire. A proposito, chiunque voglia essere un esempio da seguire per promuovere la diversità nel contesto del gaming può registrarsi. Chiaramente anche gli uomini sono i benvenuti.

Come parte della nostra iniziativa "League of Girls", stiamo anche cercando modi per portare la tematica del genere negli eSports in ambito educativo e per promuovere il ruolo delle ragazze in particolare. Al momento stiamo lavorando con il nostro campionato scolatico di eSports a Floridsdorf, il primo campionato scolastico in Austria. Prima lavoravamo tramite il nostro evento scolastico LoG. In futuro, speriamo di trovare modi di coniugare gli eSports e la scuola in modo utile ed intelligente.

Organizzatori del campionato scolastico di Floridsdorf
Gli organizzatori del campionato scolastico di eSports a Floridsdorf.

Ringraziamo Natalie Denk per questa intervista!

Le donne negli eSports: l'intervista in breve

Di seguito i punti più importanti toccati da Natalie Denk:

  • I motivi per cui le donne sono sottorappresentate negli eSports sono:
    • la mancanza di modelli da seguire
    • il timore del sessismo
    • la socializzazione di genere
    • la non percezione delle donne come gruppo target nel settore del gaming
  • Secondo Natalie Denk, le cose possano cambiare grazie:
    • alla creazione di modelli da seguire
    • al lavoro di associazioni e squadre
    • a una maggiore competenza di genere nel giornalismo
    • alla lotta agli stereotipi in quanto missione educativa
  • Non esistono giochi specifici per uomini o per donne o differenze nel modo di giocare tra i due sessi. Il settore del gaming dovrebbe sviluppare più giochi senza stereotipi ed essere cosciente della diversità dei gamer.
  • Le donne possono interagire nelle community online e nelle piattaforme come "League of Girls" e "AnyKey".
  • I campionati per sole donne possono aiutare ad attirare l'attenzione sulla tematica e a dare spazio alle donne, ma non devono assolutamente essere visti come la soluzione definitiva per coinvolgere le donne negli eSports.

L'unione fa la forza!

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Puoi trovare altri interessanti articoli sugli eSports nella nostra magazine. Per esempio, dai una letta al nostro articolo sull'allenamento negli eSports, che riguarda sia l'alimentazione più adatta sia l'importanza di fare esercizio fisico.

owayo ti augura tanto divertimento!

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Crediti: Titolo immagine: © gettyimages/adamkaz, Immagine 1: © Natalie Denk, Immagine 2: © gettyimages/virojt, Immagine 3: © gettyimages/outh_agency, Immagine 4: © gettyimages/gorodenkoff, Immagine 5: © gettyimages/gorodenkoff, Immagine 6: © gettyimages/adamkaz, Immagine 7: © Bezirksvorstehung Floridsdorf